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Startup innovative e B2B al Salone del gusto "in città"

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Locandina

Startup innovative e B2B al Salone del gusto "in città"

“E’ sempre più difficile organizzare manifestazioni solo professionali o solo consumer. Ed è ancor più difficile nel settore alimentare”. Maurizio Poma, coordinatore di Foodmood, spiega le ragioni che hanno portato alla realizzazione di una business area rivolta alle aziende della filiera agroalimentare nell’ambito della prossima edizione di Terra Madre Salone del Gusto.
D’altronde l’edizione di quest’anno, a fine settembre, si svolgerà all’aperto, nel parco del Valentino. E gli incontri B2B rischiavano – afferma Roberto Burdese, amministratore delegato di Slow Food Promozione – di essere dispersivi, depotenziati. Meglio strutturare tutto, creando davvero le opportunità perché Torino diventi la capitale del cibo in tutti i suoi aspetti.

Innovazione, purché sostenibile e di qualità

Lo spazio è stato individuato nel Centro congressi Torino Incontra della Camera di Commercio il cui segretario, Guido Bolatto, ricorda che l’ente camera è già impegnato a favorire gli incontri tra venditori e compratori nell’ambito dell’automotive e dell’aerospazio e la stessa logica viene ora adattata all’agroalimentare.
Silvio Barbero, vicepresidente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Cuneo), precisa che Foodmood non sarà solo l’occasione di incontri commerciali, ma sarà uno spazio più complesso dove confrontarsi anche sul piano dell’innovazione. “Non tutta l’innovazione – sostiene – va bene, ma noi puntiamo su quella che garantisce effetti sostenibili e di qualità”, rispettando lo slogan di Slow Food: buono, pulito e giusto.

Quattro aree di attività

Dal 22 al 26 settembre Foodmood sarà articolata su quattro aree di attività. Innanzi tutto Marketmood, lo spazio in cui le imprese espositrici del Salone del Gusto – ma anche quelle selezionate dalla Camera di commercio e dalle associazioni di categoria – incontreranno i buyer della ristorazione, delle catene alberghiere, della Gdo e della piccola e media distribuzione, le aziende di e-commerce e di import export.
La seconda area, HiTechMood, funzionerà solo il 22 e 23 settembre per incontri B2B tra aziende tecnologiche e buyer nazionali ed esteri del settore Food & Beverage. La selezione delle aziende tecnologiche avverrà sulla base dell’innovazione dei prodotti e dei servizi offerti, ma anche sulla sostenibilità ambientale, sociale ed economica oltre che sulla capacità di valorizzare il patrimonio gastronomico.

Agenda degli incontri

Freshmood, dal 22 al 26 settembre, ospiterà invece le strat up dell’Università di Pollenzo, dell’Ateneo di Torino e del Politecnico di Torino. Sarà un’area dedicata alla presentazione di idee imprenditoriali e progetti innovativi. Infine il Talkmood accoglierà per 5 giorni gli incontri e di dibattiti, riservati ad operatori professionali e studenti universitari. In particolare si parlerà di cibo e innovazione, di valorizzazione del territorio e di rinnovamento della tradizione per l’alimentazione del futuro.
Gli organizzatori invitano le imprese ad iscriversi sulla piattaforma www.food-mood.it in modo da creare un’agenda elettronica di incontri B2B. Potranno così verificare la lista dei partecipanti, chiedere e accettare appuntamenti, gestire le presentazioni.

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