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Arriva a Londra la birra artigianale Made in Italy

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Arriva a Londra la birra artigianale Made in Italy

La capitale britannica diventa sempre più italiana: non passa settimana senza l’apertura di un nuovo bar, ristorante o locale che offre un’oasi gastronomica dedicata al made in Italy. Per non perdersi nel mare magnum della immensa offerta londinese, i nuovi locali devono avere un qualcosa di speciale, di originale o di eccelso. Ne presentiamo due che sono molto diversi tra loro, ma che centrano tutti e tre gli obiettivi.

The Italian Job, a Chiswick, quartiere residenziale vicino al Tamigi, sfida gli inglesi sul loro stesso territorio: é infatti un pub, la più British delle istituzioni, ma vende solo birre artigianali italiane. Dietro l’iniziativa c’é il Birrificio del Ducato e due gastroimprenditori, Marco Pucciotti e Giuseppe Verdoni. L’idea é semplice ma efficace: il locale offre una scelta di dodici birre alla spina a rotazione, tutte artigianali e tutte italiane, oltre a una vasta scelta di birre in bottiglia di diversi stili e diverse provenienze.

Dato che bere a stomaco vuoto, si sa, non fa bene,c’é anche una scelta di piatti sia caldi che freddi. Anche in questo caso la tradizione britannica viene rivisitata e corretta in chiave italiana: il classico hamburger ha l’aggiunta di guanciale e una salsa alla birra, oppure gorgonzola e speck, mentre invece delle scotch eggs si possono ordinare le olive all’ascolana o le crocchette di patate.

Cucina eoliana a Londra

Altra apertura di nota é quella di Iddu, il primo ristorante eoliano di Londra, il cui nome é il termine usato dagli isolani per ‘Lui’, ovvero il Vulcano. Mentre i ristoranti siciliani abbondano, ne mancava uno dedicato alle specialità delle isole Eolie. Ci ha pensato Luca Del Bono, imprenditore siciliano ormai di casa a Londra, che ha creato quello che chiama un “punto d’incontro” aperto tutto il giorno, dove prendere un caffè con cannolo la mattina, un’insalata alla ricotta salata all’ora di pranzo, un aperitivo con spuntini che diventa un’apericena o una vera e propria cena di tre portate la sera.

Solo qui si può provare il Salina Spritz, con prosecco, soda, vermut e succo di arance rosse, o un Negroni con gin, Campari, Carpano Antica Formula e succo di mandarino fresco.

Il menu cambia ogni giorno a seconda degli ingredienti che arrivano, ma i piatti forti sono tradizionali: dalla pasta alla Norma al pesce spada, dalla cotoletta alla palermitana alla caponata alla siciliana. Di eoliano ci sono le insalate di verdure fresche, i capperi, gli involtini di melanzana. Anche il caffè é siciliano, della ditta Barbera, fondata a Messina nel 1870, importato per la prima volta in Gran Bretagna.

Tutti gli ingredienti sono importati dalla Sicilia e alcuni – arance, olio, biscotti – si possono anche comprare in un angolo del locale, così come i vini Tasca d’Almerita. In cucina c’é una donna, la siciliana Francesca D’Amico, mentre in sala di regia c’é Andrea Bassi. «Il servizio e la qualità degli ingredienti devono essere sempre a cinque stelle, – spiega Bassi. – ma l’ambiente é informale e familiare, come quello di una cucina siciliana».

www.theitalianjobpub.co.uk

www.iddulondon.com

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