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Sempre meno pane ma artigianale. Test: quanto ne sai di farine e…

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Sempre meno pane ma artigianale. Test: quanto ne sai di farine e lieviti?

Davvero agli italiani il pane non piace più? O forse è cambiato solo il modo di consumarlo? Secondo Coldiretti, che ha condotto un’indagine ad hoc diffusa nei giorni scorsi, non è mai stato così basso il consumo di questo alimento, un tempo principe della dieta degli italiani (anche noi vi mettiamo alla prova con un test, vedi sotto)

90 grammi di pane al giorno

Nel 2014 si è arrivati a circa 90 grammi, pari a meno di due fettine al giorno (o due rosette piccole) a persona. Se il consumo scende, però la qualità aumenta. Sono sempre più i consumatori che scelgono un pane più artigianale: lo predilige l’87,9% degli italiani, contro l’8,2% del pane industriale e il 3,9% di quello congelato. Questo quanto affermato da un’altra indagine di Databank, presentata al A.B.Tech di Rimini Fiera durante lo scorso Sigep, Salone internazionale della Gelateria, Pasticceria e Panificazione, dall’Associazione Italiana Bakery Ingredients (Aibi). E poi c’è chi sceglie addirittura di farselo in casa. Quindi, alla fine, sarebbe più corretto dire che si mangia meno, ma si mangia meglio, probabilmente.

Domani a Torino a scuola di pane

Resta da chiedersi, però, quanto ne sappiamo davvero sul pane di qualità e “artigianale”. Per questo Slow Food ha deciso di insegnare ai cittadini di Torino tutti segreti del vero pane a lievitazione naturale: dalla scelta delle farine all’attivazione e rinfresco del lievito madre, dall’impasto alla formatura, dalle fasi di lievitazione alla cottura.

Domenica 15 marzo in piazza Bodoni e presso il Miele Center, Slow Food Italia organizzerà quattro laboratori “Ricomincio dal pane”, insieme agli Amici in Pasta e ai maestri fornai torinesi Luca Scarcella del Forno dell’angolo e Alessandro Spoto di Voglia di Pane. L’iniziativa è un assaggio del Master of Food Pane e cereali, il corso in cui, accompagnati da mugnai e panificatori, si imparano le tecniche di preparazione e si approfondiscono le materie prime utilizzate.

4 milioni di tonnellate di farine di grano tenero 

In un alimento semplice come il pane, la materia prima è infatti fondamentale: e non a caso, anche il mercato delle farine di qualità è in aumento. Non solo per fare il pane, ma anche pasta e dolci. In totale in Italia utilizziamo più di 4 milioni di tonnellate di farine di grano tenero (dati 2013) destinati essenzialmente alla panificazione industriale e artigianale – nonché ai prodotti sostituti del pane, quali crackers, grissini, pan carrè, ecc. –   alla biscotteria, ai prodotti da forno e ai lievitati, alla produzione di pizza e a usi domestici.

Un sito sulle farine

Per informare il consumatore, è da poco attivo un nuovo sito inforarine.it, promosso da Italmopa, Associazione industriali mugnai d’Italia, dove trovare notizie sulla qualità e la sicurezza del frumento, sui processi di trasformazione dal frumento alle farine, sulle loro proprietà nutrizionali e salutistiche e, infine, sulla sostenibilità ambientale della filiera delle farine di frumento tenero. Il progetto si avvale della consulenza di un comitato scientifico.

E tu quanto ne sai su farina, pane e lievito? Mettiti alla prova con il nostro test.

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