A Covent Garden, nel cuore di Londra, c’é un angolo di Puglia vera. Li Veli é un ristorante-enoteca con una missione: far conoscere i sapori tradizionali e i vini migliori della regione, senza compromessi e senza concessioni alle mode del momento. L’iniziativa é una collaborazione tra la Masseria Li Veli nel Salento, dove la famiglia Falvo dal 1999 ha rilanciato la produzione vitivinicola, e Borgo Egnazia, un resort di lusso a Savelletri di Fasano, vicino a Brindisi.
L’idea é nata dalle richieste dei molti clienti inglesi di Borgo Egnazia che chiedevano di poter assaporare i piatti e bere i vini del ristorante dell’hotel anche a Londra. Trovato il luogo giusto in centro, nella zona dei teatri e dello shopping, Li Veli ha aperto per pranzo e cena, 50 coperti su due piani. Si possono anche comprare prodotti tipici regionali, e la sera Alfredo Falvo organizza anche serate di degustazione e corsi per spiegare le particolarità dei vini pugliesi.

Autentica cucina tradizionale pugliese

“Ho studiato un menù semplice che rispecchia la nostra tradizione, piatti che non ho imparato sui libri ma da mia madre, da mia nonna e dalle massaie del mio paese, – spiega Domenico Consoli, chef di Borgo Egnazia in prestito a Li Veli per la fase di rodaggio del ristorante. – Il mio lavoro é di sposare i sapori e unirli bene, non violentarli. Ho notato che a Londra molti ristoranti si adattano alla domanda, ma noi non lo faremo. Ci vuole determinazione a mantenere i nostri sapori forti e veri e a non scendere a compromessi sui nostri standard qualitativi. La nostra non é una cucina gourmet o sofisticata, ma é la vera, autentica, tradizionale cucina pugliese.”
Gli ingredienti arrivano tutti direttamente dalla Puglia, senza eccezione: dalle orecchiette Benedetto Cavalieri al pomodorino Regina al capocollo di Martina Franca (entrambi presidi Slow Food), dalla burratina di Andria alla ricotta forte, dalla cioccolata Maglio all’olio extravergine della Masseria San Domenico. Si può scegliere tra piatti come le orecchiette con le rape o con il pomodorino Regina, il filetto di spigola alla mediterranea con capperi, olive, pangrattato e olive, il guanciale al vino rosso, lo stinco di agnello con le patate novelle e i lampascioni (le cipolle amarognole della zona), il puré di fave e cicoria.

Per finire la torta di ricotta, la panna cotta al vin cotto, la crostata di fiche. Conoscendo l’amore degli inglesi per i trulli, i classici edifici pugliesi, Consoli ha inventato un dolce a loro immagine: tre ‘trulletti’, coni di pasta di mandorle che svettano su una spolverata di cacao a rappresentare la terra di Puglia.
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