A Hong Kong da anni si celebra la cucina italiana e un bacaro veneziano non poteva mancare a completare il panorama gastronomico del Bel Paese. Da pochi mesi, l’imprenditore Giacomo Marzotto ha inaugurato Sepa (in veneziano seppia) a Mid Lievels, un quartiere della zona centrale di Hong Kong. Con la collaborazione di un investitore asiatico, Giacomo è riuscito a regalare agli honkonghini l’atmosfera dei locali veneziani.

Curato nei minimi dettagli Sepa è un locale accogliente, con una forte identità; il pavimento è una combinazione di parquet e mosaico veneziano e, come i vetri delle finestre interne, gli armadi sono stati realizzati artigianalmente in Veneto. Il primo bacaro di HK nasce da un’intelligente elaborazione della tradizione veneziana e dalle storie delle maschere di Goldoni: ritroviamo, all’interno del locale, riferimenti ai personaggi di “Il servitore di due padroni”, la celebre commedia scritta nel 1745. Il linguaggio comune utilizzato, il richiamo alla natura e la valorizzazione della comicità nel quotidiano hanno permesso un legame molto forte tra le opere dell’“illuminista popolare” e il progetto che ha dato vita a Sepa.

Coerente con l’identità visiva del locale, il menu dei cicheti, in formato tovaglietta, è ispirato al calendario degli spettacoli al Teatro La Fenice; “La Locandiera” per le focacce, “la putta onorata” per la pasta, “I risteghi” per i piatti a base di pesce e cosi via. La linea gastronomia è stata elaborata dallo Chef Enrico Bartolini (Devero Ristorante di Cavenago, Brianza), il giovane chef che ha ottenuto a soli 29 anni la sua prima stella Michelin e a 33 la seconda. Giacomo Marzotto, che ha curato personalmente l’ideazione e lo startup del ristorante, spiega: “Enrico è la persona ideale per questo progetto, cercavamo qualcuno capace di giocare con la tradizione, con rispetto e con uno sguardo sempre divertito, volevamo portare a Hong Kong la Venezia più vera, non imitandola, ma rappresentandola attraverso i piatti tipici e i pezzi unici simbolo della tradizione e dall’artigianato veneziano”.

Da provare le sarde in saor, l’uovo basotto con bagna cauda e l’immancabile baccala mantecato che lo chef ha rielaborato. I cicheti proposti a Caine Road sono sicuramente meno veraci e più belli di quelli che gustiamo tra le callette veneziane, ma in generale l’atmosfera è stata perfettamente ricreata.

Affacciandosi dal soppalco sulla sala principale, la sensazione è di essere a Venezia, distratti dai profumi della cucina e dalle finestre decorate con vetri colorati, qui a Hong Kong possiamo crederci davvero.
SEPA
61 Caine Road, Mid-Levels
Hong Kong

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