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Hotpoint-Ariston e Amadori lanciano il frigo anti-spreco

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Design

Hotpoint-Ariston e Amadori lanciano il frigo anti-spreco

Un frigorifero contro lo spreco alimentare. Nasce dalla collaborazione di Hotpoint-Ariston, marchio di Indesit Company, con Amadori, il leader delle carni avicole. Una partnership che ha potuto contare su un investimento di 150mila euro solo per l’R&D e che ha generato tre brevetti depositati, soprattutto in ambito software.
Il concetto “anti-spreco” si basa su un innovativo sistema di raffreddamento pensato e sviluppato proprio per uno degli alimenti a più alta deperibilità: la carne.

Ottimizzare la conservazione

Il frigo, destinato all’uso domestico, inoltre, è dotato di uno speciale “vano” modulabile secondo le necessità dell’utilizzatore e concepito per ottimizzare la conservazione di diverse categorie alimentari, aumentando notevolmente la durata del prodotto e impedendo la possibilità che si sviluppino microrganismi nocivi per la salute.
“Da tempo stavamo implementando questa tecnologia in grado di offrire un maggior livello di sicurezza per la salute – spiega Maurizio Tursini, executive director cooling category di Indesit – , una conservazione ottimale dei prodotti e un loro miglior utilizzo in cucina, grazie alla salvaguardia delle caratteristiche organolettiche. Ma avevamo la necessità di confrontarci con chi da sempre affronta queste problematiche su larga scala e testare direttamente sulle risposte biologiche dei prodotti. Ci siamo così rivolti a diversi interlocutori in ambito alimentare e il consorzio di Cesena ha accolto subito con entusiasmo la proposta, mettendo a disposizione la sua vasta competenza in materia di carne. Abbiamo potuto quindi sviluppare un prodotto per uso domestico con caratteristiche professionali”.

Sistema radipo di raffreddamento

In particolare è il sistema rapido di raffreddamento da 70° a 3°C e di congelamento da 70° a -18°C, grazie alla funzione “Hyper freeze” che simula in un ambiente domestico le funzioni di un abbattitore professionale, permettendo il raffreddamento e il congelamento rapido anche dei cibi cotti e ancora caldi di forno, in circa 9 ore, ovvero con il 50% di tempo in meno rispetto ad un frigorifero standard. “Il tutto mantenendo inalterati il sapore, le proprietà organolettiche e nutritive e preservando dalla contaminazione – afferma Tursini –. Secondo gli studi sugli alimenti, c’è una relazione lineare tra il raffreddamento dei cibi e la proliferazione dei batteri: questa infatti comincia già a partire dai 70°C, ovvero quando il piatto cucinato esce dal forno. La soluzione è abbattere il più in fretta possibile la temperatura. Mentre per la congelazione, più è rapido il processo minore è la dimensione delle molecole di ghiaccio che si formano all’interno dei cibi, lasciando così la texture meno lacerata e conservando i succhi all’interno. La carne rimane più morbida e succulenta”. Altra caratteristica è il sistema di scongelamento costante 2°C, con la funzione safe defrost, che evita la proliferazione di microorganismi e conserva il sapore e la consistenza, attraverso un procedimento controllato e graduale.

“Il rischio, anche con lo scongelamento al microonde – illustra Tursini –, è di generare un gradiente termico tra l’esterno e il cuore del prodotto così che il primo si cuoce e il secondo resta ghiacciato. Ovviamente pessimo per il risultato organolettico”. Il vano modulabile del frigo, infine, permette di impostare la temperatura e il livello di umidità ideale per preservarla freschezza e genuinità degli alimenti più delicati, grazie alle specifiche funzioni pensate per frutta e verdura (7-8°C) e pesce e carne (0°C). Sempre contro i microrganismi, tutte le superfici interne e le guarnizioni hanno un trattamento antibatterico. La capacità totale è di 468 litri (312 per il reparto frigo e 156 il freezer).
Il nuovo elettrodomestico, già in produzione da luglio, sarà distribuito a livello internazionale e venduto in Italia a un prezzo sopra i 1.000 euro.

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