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Natura forte, oceano, brume: la forza dei bianchi neozelandesi

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Vino

Natura forte, oceano, brume: la forza dei bianchi neozelandesi

Nuova Zelanda. Il cinema soprattutto ha insegnato a conoscerla, nel suo profondo, nella sua natura, verde, lontana, incontaminata. La saga del Signore degli anelli che ha posto radici profonde nella forza espressiva dei paesaggi neozelandesi ha portato la grande isola dai confini del nuovo mondo alla ribalta. Una ribalta che ha eletto a luci ben forti i vini di questo ricco, generoso ed unico territorio.

La storia della vitivinicoltura in questo angolo di terra è recente, neanche due secoli. Ma con i ferventi anni 80 si inizia a comprendere che la vite qui può esprimersi al meglio e raggiungere vette qualitative seconde a nessuno. Nel 1985 viene fondata Cloudy Bay, siamo nella zona di Marlborough, estremo Nord dell’isola a Sud. Un oceano presente e vivo, un terreno vulcanico interrotto da corsi d’acqua, adatto, financo ideale, per dare alla vite caratteristiche e peculiarità uniche.

Non a caso è qui che si concentra la produzione vitivinicola del paese. Non a caso è qui che Sauvignon e Chardonnay le due bandiere bianche simbolo dei grandi vini Neozelandesi trovano la loro migliore e più conosciuta espressione. Non a caso è qui che Cloudy Bay possiede molti dei suoi 30 ettari di vigneti e crea i propri inconfondibili vini. Grazie al gruppo Lvmh nel mondo i vini Cloudy Bay giungono oggi in 30 paesi e grazie a Moet Hennessy sono facilmente reperibili in Italia. La gamma si articola, oltre che sulla bacca bianca anche su una bacca nera, il Pinot Nero. I Sauvignon sono due, uno è lo Chardonnay, due sono i Pinot Nero. L’ultimo dei quali ci porta nell’estremo sud della Nuova Zelanda: la regione del Central Otago, vicina per qualità nella resa delle uve, all’Oregon ed alla Borgogna.

Una realtà nuova, in un paese ai confini, Cloudy Bay vuole e riesce a portare il carattere e la tipicità della propria terra attraverso il suo frutto più ricco e nobile, la vite. Sauvignon Blanc e Pinot Nero sono le colonne su cui poggia tanto consenso: profondità di aromi e sapori, ricchezza di profumi, spettro gustativo ampio ed elegante. Avvicinatevi senza timore al nuovo mondo in bottiglia, arricchirete le vostre conoscenze enoiche.

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