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Una due giorni a tutto bio nel Vinissage ad Asti

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Locandina

Una due giorni a tutto bio nel Vinissage ad Asti

L’appuntamento è per l’ultimo weekend di maggio, il 28 e il 29. Arriva alla sua decima edizione «Vinissage», il  mercato del vino biologico biodinamico e naturale nel Palazzo dell’Enofilaevento di Asti. La kermesse si è affermata come uno dei più importanti appuntamenti italiani dedicati alla  viticultura naturale e consapevole. Settanta i produttori presenti all’edizione 2016, rappresentate quasi tutte le regioni italiane, dal Piemonte alla Sardegna, passando per  Sicilia, Veneto ed Emilia Romagna. La maggior parte delle cantine selezionate e partecipanti alla kermesse sono in regime di agricoltura biologica o biodinamica certificata o in conversione, alcune invece si “autocertificano tali”. Fotografano una tendenza produttiva e di mercato, insieme.

Raddoppio dei vigneti green in dieci anni

Dal 2005 al 2014, la superficie coltivata destinata alla coltivazione biologica delle viti è più che raddoppiata, passando da 30mila  a 70 mila. In Italia dal 2013 al 2014 le cantine biologiche sono aumentate del 28%, con Sicilia, Puglia e Toscana con la maggiore estensione di superficie coltivata a viti biologiche. La due giorni, organizzata dalla Città di Asti in collaborazione con l’Associazione delle Città del Bio e Officina Enoica, nasce per promuovere il mondo del vino biologico attraverso l’incontro e il dialogo diretto con i produttori. Occasioni di degustazioni, ma anche occasione per conoscere i vinaioli.

La sfida dei bio-distretti

Negli anni la richiesta di partecipazione alla due giorni è cresciuta, vista  la tendenza alla conversione al biologico di tanta produzione vinicola italiana, e sono così diventati sempre più stringenti i criteri di ammissione alla manifestazione, al fine di presentare al pubblico di appassionati e curiosi il meglio della produzione italiana.  Le cantine selezionate sono esempi di rigore nella coltivazione dell’uva senza sostanze chimiche di sintesi, nel rispetto dei cicli naturali del terreno, con attenzione  nella selezione di lieviti esclusivamente naturali che consentano di esaltare i profumi e le caratteristiche del vino.

In parallelo alla due giorni dedicata ai vini bio, un calendario di eventi: sabato 28 maggio nel pomeriggio  si apriranno i lavori del Forum de Le Città del Bio sul tema dei biodistretti come strumento innovativo di governance territoriale sostenibile

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