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Dal vapore al sottovuoto, i 333 anni di Gaggenau

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Design

Dal vapore al sottovuoto, i 333 anni di Gaggenau


Ha 333 anni ma non li dimostra perché ha sempre rappresentato l’innovazione. Ed è anche per questo che è diventata il sogno delle casalinghe e dei casalinghi, perché interpreta il meglio del design, della cottura e a del vero lusso, quello della qualità. Gaggenau, l’azienda tedesca specialista in elettrodomestici built-in di fascia alta celebrerà un anniversario decisamente straordinario a Eurocucina, la rassegna mondiale di mobili ed elettrodomestici che si svolgerà a Milano insieme al Salone del Mobile, dal 12 al 17 aprile. «E lo faremo con un grande evento italiano che stiamo mettendo a punto – commenta Mario Franzino, Ceo BSH SpA – e che avrà al centro la cottura, da sempre la specialità di Gaggenau. I nostri forni e i nostri piani di cottura non sono infatti solo degli elettrodomestici perché vengono da una storia che nasce nella Bauhaus, e hanno un contenuto culturale perché rispettano come pochi il cibo, perché lo valorizzano e non lo stressano».

Il design della Bauhaus

Simbolo di un’estetica senza tempo che rende attuali anche i modelli di decenni orsono («Ma non basterebbe la bellezza» insiste Franzino), l’azienda tedesca mette a frutto la lunga esperienza nella smalteria e nel trattamento dei metalli per diventare il simbolo del Made in Germany nel settore degli elettrodomestici di lusso, realizzati con uno speciale acciaio inossidabile. Riceve premi in tutto il mondo per l’innovazione e il design, portando nell’ambito domestico le prestazioni, il rigore della funzionalità e dei materiali delle cucine professionali, presto imitata da altre aziende. E impone sin dagli anni 70 proprio questo stile essenziale, eredità del forte legame con la Bauhaus, insieme a innesti tecnologici come il vapore declinato in tutte le sue performances, addirittura la sofisticata cottura pressione, quella sottovuoto, l’induzione più flessibile, per una cucina sempre più naturale e rispettosa dei cibi. Il catalogo di Gaggenau comprende forni, piani di cottura con moduli che consentono composizioni in libertà per disporre di ogni tipologia di cottura e soprattutto componibili nel tempo, cappe di geometrica semplicità e grandi side by side multiclima.

Al passo con i tempi

«Gaggenau è stato il primo produttore di elettrodomestici a portare la cottura a vapore nella cucine di casa – dichiara Franzino – ma quello vero, professionale con l’allacciamento idrico per la produzione continua di vapore e non il semplice ricorso a ad un serbatoio. Innovazione significa rispetto per il cibo, ma anche dei nuovi stili di vita e delle nuove esigenze come per esempio il tener conto delle allergie e delle intolleranza, proponendo cotture e conservazioni speciali e di alta qualità». Negli anni 90 comincia a destare l’interesse dei grandi produttori europei di elettrodomestici che vorrebbero poter contare su un brand di così grande prestigio, presente in più di 50 paesi in tutto il mondo. Il duello finale si svolge tra la Merloni Elettrodomestici (oggi Indesit e acquisita da poco da Whirlpool) e il gruppo BSH, Bosch und Siemens Hausegeräte GmbH che nel 1995 riesce a vincere la scommessa acquisendo il controllo di Gaggenau.

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