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Dai pani speciali di Longoni al pesce di Schooner: a Milano il Mercato…

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Ristoranti

Dai pani speciali di Longoni al pesce di Schooner: a Milano il Mercato è gourmet

Potrebbe essere un miracolo a Milano, come il film neorealista. Un mercato del cibo, fatto di botteghe, antitesi degli ipermercati che popolano periferia e hinterland. Invece, il Mercato del Suffragio – in piazza Santa Maria del Suffragio a metà dell’affollato corso XXII Marzo – non ha niente di miracoloso ma è frutto di un progetto lucido e azzeccato. Ci sono voluti due anni perché il bando di gara lanciato dal Comune (ispirato alle food hall europee) venisse concretizzato: a vincerlo è stato il panificatore artigianale Davide Longoni che ha chiesto la collaborazione di imprenditori noti nell’ambito delle eccellenze gastronomiche: Roberto Ghezzi (Presidente di Schooner), Erika Fumagalli che con la sorella Elisa rappresenta la terza generazione della Fumagalli Danilo, realtà di spicco nel settore ortofrutticolo, Oreste Pietroni e William Legati fondatori, insieme al socio-chef Roberto Andreoni, di Cool Gelateria Naturale. Quattro percorsi differenti, accomunati dalla stessa passione per le materie prime e l’artigianalità che hanno portato a dividere il Mercato del Suffragio in quattro corner.

Dal pane al pesce

Il pane di Davide Longoni  in poco più di 15 mq condensa l’offerta dei suoi celebri pani grandi, realizzati con cereali antichi, farine macinate a pietra, lievito madre, cui si affiancheranno lievitati per la prima colazione. La novità di Longoni sarà costituita dal forno dedicato alle pizze, tonde e alla pala, preparate al momento e in numero limitato, imposto dall’impiego di lievito madre, farcite con ingredienti eccellenti provenienti dai banchi confinanti. In regia Fabio Venturini, pizzaiolo spoletino, già Due spicchi per il Gambero Rosso con la Pizzeria al 42° Km di Spoleto. Di fronte a Longoni, un grande spazio sotto l’insegna “Fresco e Buono”: il nuovo brand creato da Erika Fumagalli, che si cimenta nella proposta per un pubblico privato che desidera sia fare una spesa quotidiana di frutta e verdura freschissime che togliersi la voglia di particolari gourmandise che la natura offre.

Schooner vuole essere il nuovo indirizzo di riferimento per il pesce a Milano sia per quanto concerne il fresco, che per le migliori conserve e semi-conserve. Particolare attenzione viene posta alle diverse qualità e provenienze del baccalà in tutte le sue lavorazioni, fiore all’occhiello dell’azienda. Sui banchi del Mercato del Suffragio si troveranno poi le migliori selezioni di tonno, aringhe, acciughe e molte altre specialità di mare che – coerentemente con la filosofia dell’azienda – sono “condizionate” nella misura minore possibile dal sale, dall’affumicatura e… dal tempo di consegna. Irrinunciabile diventerà il servizio di pulitura, sfilettatura e preparazione del pesce che Schooner ha affidato, nel Mercato, ai Volpe, famiglia che da tre generazioni gestisce una delle pescherie più rinomate di Viareggio.

Infine, Oreste Pietroni e William Legati con Roberto Andreoni hanno concepito il loro spazio al Mercato come un omaggio in chiave gourmet alle latterie della antica tradizione milanese. Da loro è possibile quindi trovare formaggi e salumi di accurata produzione artigianale e un’ottima  scelta di vini proposti da piccoli e medi viticoltori italiani di alta qualità, attenti alla vigna e a un prodotto non standardizzato.. Uno spazio speciale della Latteria è riservato ai gelati Cool, con una ricca selezione di gusti fedeli ai principi che ispirano il marchio. I gusti dei gelati, oltre a essere sempre rigorosamente stagionali rispettano anche le ricorrenze (ora il must è rappresentato dal gelato al panettone) e saranno innovativi e “sperimentali” come il gelato burro e acciughe da consumare all’aperitivo, fino ai gusti più classici come fior di latte e miele. Non mancheranno mai i gelati a base acqua, pensati per chi ha fatto una scelta vegana o per chi è intollerante al lattosio.

Altra particolarità del Mercato del Suffragio consiste nell’accoglienza, il cibo non si degusta in piedi al banco ma su comode sedute che, disposte sia all’interno che all’esterno del locale, per un totale di 120 posti a sedere, con servizio self-made. L’orario del mercato è dalle 7.30 alle 23.00, a parte la domenica con apertura dalle 16 e il lunedì, giorno di chiusura.

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