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Cena dai grandi chef a fin di bene

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Cena dai grandi chef a fin di bene

La ristorazione italiana si unisce per combattere la denutrizione infantile. Per due mesi, cenando presso i ristoranti aderenti, sarà possibile donare 2 euro ad Azione contro La Fame e contribuire ad acquistare kit di nutrizione per i bambini del mondo.
Quale migliore celebrazione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione? Dopo il successo delle scorse edizioni in Gran Bretagna e Spagna, anche in Italia il 16 ottobre è partito Ristoranti contro la Fame, cui hanno aderito finora 150 locali, ma altri – tra cui note catene di ristorazione – si stanno aggiungendo: fino al 16 dicembre i clienti possono donare 2 euro aggiungendoli al loro conto, mentre i ristoranti possono scegliere un piatto o menù solidale, al quale associare una propria donazione.

Una barretta super-proteica

«Ogni anno 51 milioni di bambini – spiega Simone Garroni, direttore generale di Azione contro la Fame – soffrono di malnutrizione acuta. La metà, circa 24 milioni, si trovano in India, mentre l’Africa ha il tasso di percentuale più alto rispetto alla popolazione. Studi indicano che il 46% delle morti infantili tra 0 e 5 anni, oltre 3 milioni di bambini, è causato dalla malnutrizione». Per combattere questo fenomeno l’onlus ha ideato una speciale barretta a base di pasta di arachidi, arricchita con proteine, vitamine e sali minerali, per un totale di oltre 500 kcal, con cui i bambini possono integrare i pasti: ne servono due al giorno per 4/8 settimane per uscire dallo stato di malnutrizione. Il vantaggio della barretta è che è facile da trasportare e conservare, non necessita di acqua. I 2 euro donati serviranno così ad acquistare un kit giornaliero di barrette, medicinali e altri supporti vitali. L’organizzazione spera di raccogliere fondi tra i 25 e i 50mila euro in questi due mesi.

Azione contro la Fame: attiva da 35 anni

Azione contro la fame è un’organizzazione umanitaria internazionale impegnata a eliminare la Fame nel mondo. Nasce in Francia nel 1979 (Action contre la Faim) e oggi ha sedi in UK, Stati Uniti, Spagna, Canada, Germania e da un anno anche Italia.
Riconosciuta leader mondiale nella lotta alla malnutrizione, ogni giorno salva la vita di bambini severamente malnutriti e fornisce alle loro famiglie accesso all’acqua pulita e soluzioni di lungo periodo per combattere le cause strutturali di fame e denutrizione. Con oltre 35 anni di esperienza in situazioni di emergenza causate da conflitti, disastri naturali e carenza cronica di cibo, nel 2014 ha aiutato oltre 14 milioni di persone in 47 paesi del mondo. Di recente l’organizzazione ha presentato alle Nazioni Unite un piano “Generazione nutrizione” per azzerare la malnutrizione entro il 2035. «Ovviamente – prosegue Garroni – occorre che i Governi decidano di intraprendere tutta una serie di provvedimenti, dai criteri per stabilire i casi di malnutrizione alle politiche economiche, sanitarie, agricole per avviare questo processo. La malnutrizione infantile deve salire nelle priorità delle agende politiche».

Partner della campagna sono l’Associazione Professionale Cuochi Italiani, Bacchette Forchette, Brands Events Italy (organizzatore del festival Taste), La Chambre Française de Commerce et d’Industrie en Italie, Expo2015, Jeunes Restaurateurs d’Europe, Unione Ristoranti del Buon Ricordo e The Fork che donerà 2 euro su ogni prenotazione. Numerosi anche i professionisti dell’alta ristorazione che hanno aderito alla campagna in qualità di “chef ambasciatori”: Alessio Algherini del Ristorante Alexander; Tommaso Arrigoni e Eros Picco di Innocenti Evasioni; Andrea Aprea del Ristorante VUN al Park Hyatt Milano; Michele Biassoni di IYO; Eugenio Boer del Ristorante Essenza; Cristina Bowerman di Glass Hostaria e Romeo; Daniel Canzian del Ristorante Daniel; Maria Cicorella del Ristorante Pashà; Roberto Conti del Ristorante Trussardi Alla Scala; Pietro D’ Agostino del Ristorante La Capinera; Salvatore de Riso di Sal de Riso Costa d’Amalfi; Felice Lo Basso del Ristorante Unico; Aurora Mazzucchelli del Ristorante Marconi; Christian Milone della Trattoria Zappatori; Giancarlo Morelli del Pomiroeu; Roberto Okabe del Ristorante Finger’s; Andrea Provenzani de Il Liberty; Marco Sacco del Piccolo Lago; Filippo Saporito de La Leggenda dei Frati; Gaetano Simonato di Tano Passami l’Olio; Elio Sironi di Ceresio 7; Angelo Troiani del Ristorante Il Convivio Troiani; Leonardo Vescera de Il Capriccio; Matteo Vigotti del Ristorante Al Peck.
Per trovare i ristoranti aderenti alla campagna basta andare sul sito ristoranticontrolafame.it.

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