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Riapre il Fat Duck: tutte le novità del regno di Blumenthal

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Riapre il Fat Duck: tutte le novità del regno di Blumenthal

La notizia é da far tremare i polsi ai gourmet: il mitico Fat Duck, il ristorante di Heston Blumenthal che ha tre stelle Michelin dal lontano 2004, riapre a fine settembre. Lo chef aveva chiuso il locale in febbraio per ristrutturarlo, e si era trasferito temporaneamente in Australia. Il pop-up Fat Duck di Melbourne ha avuto un successo strepitoso: 250mila persone hanno cercato di prenotare i posti a tavola, assegnati poi a sorte.
Ora Blumenthal ha annunciato che riapre il suo ristorante inglese dopo avere ristrutturato non solo l’edificio, che risale al 1640, ma anche il menù. Sparirannno molti piatti che lo avevano reso celebre – dal porridge di lumaca, al salmone alla liquirizia, al gelato alle uova e pancetta – perchè «hanno fatto il loro tempo».

Un viaggio sensoriale

La novità é che Blumenthal non vuole più solo servire un pranzo o una cena. Non gli basta presentare una successione di piatti, ma vuole invece raccontare una storia. Il più cerebrale degli chef porterà gli ospiti a fare «un viaggio raccontato di avventura e riscoperta di sensazioni dell’infanzia», ha detto. L’obiettivo, ha spiegato, é di dare a ogni commensale la stessa sensazione di esilarante gioia che ha un bambino in un negozio di caramelle.

Il negozio di caramelle

Non a caso ha fatto costruire un negozio di caramelle in minatura a forma di casa di bambola, del costo di 150mila sterline, che sarà portato in giro per il ristorante su un carrello passando da tavolo a tavolo al momento del dolce.
«Il menù ora diventerà una storia, – ha dichiarato Blumenthal -. Avrà un’introduzione e una serie di capitoli e di titoli per ogni capitolo che danno un’idea di cosa aspettarsi». Per qualche ora i commensali dovranno sparire in un mondo magico come Alice nel paese delle meraviglie. Blumenthal continua a reinventare l’esperienza culinaria, ma non rivela i nuovi piatti che saranno sul menù che resteranno “top secret” fino al giorno dell’apertura.

Prenotazioni online, conto più salato

Dalla settimana prossima si potrà prenotare solo online, per evitare le 30mila telefonate quotidiane di aspiranti commensali. I prezzi saranno più alti di febbraio, quando il tasting menu costava 220 sterline, ha avvertito Blumenthal, dato che ha assunto più personale. Ci saranno ora 70 persone per cucinare e servire le 40 persone a tavola.
www.thefatduck.co.uk

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