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Irlanda gourmet: non solo ostriche con la Guinness

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Irlanda gourmet: non solo ostriche con la Guinness

Non che uno debba andare in Irlanda per fare un tour gastronomico, ma certo che una volta in loco, oltre ad approfondire la conoscenza di whisky e birra, qualche  piatto tipico non può certo mancarlo, una volta seduto al pub, oltre a dedicarsi all’assaggio di prodotti come formaggi oppure ostriche, in stagione.

Un classico: ostriche con la Guinness

Quello che si capisce è che il popolo “irish” non ha quella passione sfegatata per il cibo che noi condividiamo con francesi e spagnoli, è una  delle attività della giornata, alla quale segue o precede quella molto più conviviale e lunga del bere birra insieme ad amici e conoscenti. Quindi le ostriche sono  una delizia abbinata alla Guinness, un “must” irrinunciabile, ma non mancano gli antipasti a base di cozze, cucinate con cipolla, talvolta anch’esse con birra e “ingrassate” con una buona quantità di panna, Volendo si apre poi il capitolo dell’affumicato, con il salmone e del conservato, come anguille sgombri, che vengono accompagnati da pane nero e burro salato, un prodotto così importante che a Cork gli è stato dedicato anche un museo.

Dalla zuppa di trippa al sanguinaccio salato

Parlando di carne, la partenza può essere con impatto forte, quando si prendono salsicce che vengono cotte in padella e contengono magari sangue nell’impasto, un sapore che non tutti gradiscono, soprattutto se con esse si fa colazione al mattino! Parlando di zuppe, in molti locali quella del giorno è semplicemente una crema di verdure con crostini, ma volendo un tocco di tipicità, gli stomaci forti non potranno certo rinunciare alla zuppa di trippa. Un piatto che potrebbe essere un simbolo di ogni mercato, perché le interiora del vitello sono profumate con la cipolla e per completare, una fetta di Drisheen diventa il complemento perfetto: leggero sanguinaccio salato!

Nei secondi piatti, le carni sono le protagoniste, tanto per non smentire il fatto che gli abitanti delle isole non sono poi così grandi consumatori di pesce: va da sé che di agnello ne è possibile trovarne in ogni locale, considerando i pascoli presenti e quindi, quasi obbligatorio iniziare a provare l’Irish stew, lo stufato che vede la carne accompagnata da carote, patate e talvolta zucca. Altrimenti lo Spiced beef è un piatto da provare, per la sua complessità olfattiva data dalle spezie ed una cottura a bagnomaria che tende a caramellizzare lo zucchero aggiunto lasciando la carne tenera e scura.  Sul pesce la tendenza è quella di imitare i cugini inglesi con il fish and chips disponibile a tutte le ore, ma se ci si trova nella zona del Connemara, meglio dedicarsi ai crostacei.

Whisky a fine pasto

Infine, per il finale , lasciare uno spazio per i formaggi è doveroso, considerando le varietà e le differenze organolettiche, come il Poulcoin, caprino salato o il Cooleney , cremoso e morbido . Si chiude con dolci come il cheese cake che trova la Guinness nell’impasto, con classica torta di mele e con altri che appartengono comunque alla tradizione generale anglosassone. Lasciare il posto per il caffè è utile, visto  che è possibile trovarne di buona qualità, in tutte le versioni e, ovviamente, anche per un doveroso bicchiere di whisky.

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