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Dom Pérignon 2004, il Rosé in tutta la sua perfezione

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Vino

Dom Pérignon 2004, il Rosé in tutta la sua perfezione

C’è una naturale e diffusa tendenza ad immaginare lo champagne solo nella sua versione in bianco. Ma, è bene scriverlo, per molti amanti dello spumante d’oltralpe, il massimo dello champagne lo si riconosce nel rosé. I motivi risiedono in una quantità di produzione piuttosto limitata, soprattutto se paragonata a quella del bianco, ed in una motivazione culturale legata al rosé che in suolo italico non ha mai ricevuto giusta e meritata attenzione. Quasi fosse un vino barzotto. Fatta questa doverosa premessa, ci avviciniamo con curiosità ed un minimo di timore reverenziale, all’ultimo nato in casa Dom Pierre Pérignon. La casa francese non ha bisogno di presentazioni, il nome stesso è sinonimo di lusso, di eleganza, di buon gusto, in una parola di Champagne, in questo caso con la C maiuscola. E ben a ragione. Dom Pérignon vinifica solo nelle migliori annate, e lascia che il tempo, nelle cantine, faccia il resto.

Il segreto è questo. Un Dom Pérignon bisogna aspettarlo, con pazienza e cura. Solo quando, secondo “il capo della cantina”, lo Chef de Cave, il vino è pronto, può uscire allo scoperto ed essere apprezzato nella sua “plenitude,” la sua pienezza. Ora è il momento della prima “plenitude” del Dom Pérignon Rosé 2004, uno Champagne che sarà ricordato per il suo ottimo equilibrio e la sua naturale precisione. E’ un vino composto alla perfezione, da un’annata molto regolare e da un assemblaggio dalla cura maniacale. Ogni singolo elemento partecipa con le sue caratteristiche e dona immagine di rara perfezione. Il rosé 2004 lascerà un segno importante nella storia della Dom Pierre Pérignon. Il vino ha corpo e sostanza pur nella sua elegante leggerezza, raggiunge il naso con il vigore e l’intensità dei frutti rossi maturi; i tannini già perfettamente amalgamati donano equilibrio tra freschezza, acidità e mineralità. Una mirabile corrispondenza tra naso e bocca. Una importante persistenza di sensazioni saporifere e tattili. Un ottimo vino di superiore scuola Champenoise.

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