Fin dalla nascita, dieci anni fa, ha cercato di distinguersi dall’offerta di food&wine che inonda piccoli e grandi centri, e lo ha fatto seguendo il filo rosso della selezione produttiva. Alla decima edizione, e nell’anno dell’Expo dedicato al cibo, il Taste fiorentino firmato Pitti Immagine punta a dimostrare – prodotti alla mano – di aver vinto la (difficile) scommessa dell’eccellenza.

I 10 prodotti da non perdere

Ma il food resta certamente il “cuore” della manifestazione, che si può riassumere in 10 prodotti da non perdere.
1) Si parte con l’aceto balsamico tradizionale di Modena firmato Malpighi, acetaia che da cinque generazioni si dedica all’invecchiamento lungo 12-25 anni, e che ora raggiunge un traguardo ancora più alto con l’aceto “extravecchio” Dop “Ermes Malpighi” invecchiato 30 anni e prodotto in edizione limitata.

2) Arrivano a Taste le nuove linguine integrali bio del Pastificio Gentile, fondato nel 1876 a Gragnano, che produce ancora secondo tradizione con l’antico metodo Cirillo. Perfette se condite con i Pomodorini gialli di San Nicola dei Miri, polpa soda, buccia spessa del colore del sole e sapore dolce.

3) L’innovazione nei salumi accompagna il teramano Fracassa, rappresentante della tradizione della costa adriatica – fatta di peperone dolce, rosmarino, aglio e peperoncino, sale integrale delle saline italiane – che, accanto alla rielaborazione della Ventricina presenta la novità della bresaola di maiale.
4) La tradizione torna nella Colatura di alici e nelle alici sotto sale dell’azienda artigianale Acquapazza Gourmet di Cetara, che attraverso la stagionatura e l’invecchiamento in botti di castagno esalta il sapore delle alici pescate (esclusivamente) nel golfo di Salerno.
5) Amplia la gamma top il caviale italiano più famoso, Calvisius Caviar, che al Taste presenta lo storione affumicato a caldo, il salmone reale e il lingotto di caviale calvisius, dedicati (anche) ai palati internazionali.
6) E inventa nuovi abbinamenti La Via del tè di Firenze, che ha selezionato dodici miscele profumate ispirate ai segni zodiacali, che cercando di interpretare gusti e preferenze di chi è nato sotto le varie costellazioni.
7) La Sicilia declinata nelle sue eccellenze è racchiusa nei prodotti di Natura in tasca, la selezione ideata dalla famiglia Tasca d’Almerita che ha messo insieme 30 produttori e che al Taste presenta, tra l’altro, la miscela bio per pane nero di Castelvetrano e le farine monograno di Perciasacchi, Russello e Busiate di Tumminia e Biancolilla.
8) Sempre in tema di pane, arriva quello dell’antico forno a legna Pane e Pace di Matera, capace di realizzare 27 metri quadrati rotondi, guadagnando la bandiera di pane più grande del mondo. Magari da assaporare con l’olio della tenuta salentina Francesca Stajano di Alezio (Lecce), che presenta le varietà cellina e ogliarola, adatta a carni arrosto e funghi; il blend cellina, frantoio e ogliarola, consigliato per legumi e verdure; e il più delicato frantoio, olio adatto per pesce e insalate.
9) Dal pane ai dolci: ecco la versione speciale della tradizionale torta morbida al cioccolato Pistocchi, adatta anche a chi soffre di allergie al lattosio o intolleranze al glutine: niente grassi animali, niente farina, niente uova e nessuna aggiunta di zuccheri, per un risultato che è anche vegan.

10) Del resto allergie, intolleranze e stili di vita sono ormai dilaganti, tanto che l’azienda agricola Bertinelli, sulle colline parmensi, ha inventato un “rivoluzionario” formaggio fresco adatto anche alla dieta degli intolleranti al lattosio, dei diabetici e dei celiaci. Si chiama “Il senza” e non ha additivi, conservanti, zuccheri nè glutine.

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