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Enoteca Rabezzana porta a Londra i vini italiani

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Enoteca Rabezzana porta a Londra i vini italiani

Più di un’enoteca, più di un wine bar: E/R Enoteca Rabezzana vuol diventare un punto di riferimento per chi, a Londra, vuole assaggiare ed acquistare i prodotti italiani di qualità. Non solo vini, anche se soprattutto vini.

150 etichette italiane

Il locale, aperto all’inizio di dicembre nella City, offre 60-70 posti a sedere mentre sugli scaffali trovano posto oltre 150 etichette di vini italiani, con particolare attenzione a quelli piemontesi del Monferrato e delle Langhe. Ma l’offerta è ampliata dalla pasta secca Giustetto, dalle praline di Odilla Chocolat, dai dolci Fiasconaro e dal caffè Alberto.
Il made in Italy è completato dai piatti preparati dallo chef Guglielmo Arnulfo del ristorante genovese “Acciuga” di Kensington High Street.

Anche i prodotti coltivati sui terreni confiscati alla mafia

Ma Franco Rabezzana, titolare dell’Enoteca, spiega che il locale londinese organizzerà eventi per far conoscere ed apprezzare il prodotto italiano, con piatti tipici abbinati ai vini giusti, con corsi di degustazione, con la presentazione di case vinicole, con iniziative culturali ed altre di dimensione sociale come la presentazione di prodotti siciliani della Casa dei Giovani, coltivati sui terreni confiscati alla mafia.
L’iniziativa di E/R segue il restyling e l’inaugurazione, nel 2012, del rinnovato locale a Torino. E segue soprattutto le prime attività di internazionalizzazione dei vini di qualità avviate lo scorso anno. La prima operazione ha riunito 5 produttori di Piemonte e Valle d’Aosta nel progetto “Vindarte” per far conoscere i vini del territorio al di fuori dei confini europei. A partire da Stati Uniti, Brasile, Giappone e Cina.

Per i vini italiani un mercato da 700 milioni di euro

Ed ora l’inaugurazione di Londra per intercettare un mercato di vini italiani che vale oltre 700 milioni di euro e che è cresciuto, negli ultimi 10 anni, del 40% per quanto riguarda i vini “fermi” e del 27% per gli spumanti.
Quanto a Rabezzana, l’enoteca di Torino dovrebbe chiudere il 2014 con 70mila bottiglie vendute ed un fatturato di 600mila euro. E con una previsione di crescita del 30% nel 2015. Mentre per il locale di Londra si punta ad un fatturato di 800mila sterline per il 2015 con un incremento di oltre il 50% per l’anno seguente.

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