Furto di Natale in Napa Valley, la regione statunitense famosa per i suoi vini. E non a caso la refurtiva consiste in preziose bottiglie di vino. Il ladro o i ladri, però, si sono guardati bene dal prendere quello californiano, rivolgendo quasi tutta l’attenzione a diversi pezzi unici di Domaine de la Romanée-Conti, rinomato produttore di Borgogna.
Vittima del furto natalizio è Thomas Keller, tre stelle Michelin e chef proprietario della The French Laundry a Yountville, che ne ha dato tempestiva notizia su Twitter lunedì scorso. In tutto sono state portate via 77 bottiglie di pregiate annate francesi, di cui ben 63 di Domaine de la Romanée-Conti (che nel ristorante erano vendute a prezzi tra 3.250 e 7.950 dollari l’una, mentre un paio superavano addirittura i 15mila dollari ciascuna), quattro di Jacques-Frederic Mugnier Nuits-Saint-Georges, cinque magnum di champagne Moet & Chandon e solo cinque di Screaming Eagle Cabernet Sauvignon (produttore comunque “cult” della California). Pare che, oltre alla refurtiva, i ladri abbiano fatto sparire anche alcuni biscotti dello chef. Del resto, cosa c’è di meglio che sgranocchiare ottimi dolcetti, mentre si arraffa un bottino da circa 300mila dollari di valore complessivo?
I ladri hanno agito indisturbati e si sospetta anche l’intervento di un complice all’interno. Il ristorante, infatti, era chiuso per Natale e prevedeva di rimanere inattivo per alcuni mesi per via della ristrutturazione della cucina in corso.
Il San Francisco Chronicle riporta che la polizia locale ipotizza, appunto, il coinvolgimento di qualcuno che conosceva il ristorante e il valore dei vini presenti, dal momento che i ladri sono andati a colpo sicuro e l’allarme non era in funzione: verso le due di notte hanno sfondato la porta della cantina con un piede di porco. Il furto è stato scoperto da un dipendente solo verso le 7,45 del mattino. “La nostra lista di vini francesi è, come molti di voi sanno, singolare e distinta – spiega Keller. Non vediamo l’ora di ricostruire la nostra cantina e di andare immediatamente a fondo di questo atto sconfortante.”
Questo non è il primo furto in Napa Valley. L’anno scorso, i ladri hanno fatto fuori altre 24 costose bottiglie di vino – tra cui ancora Domaine de la Romanée-Conti – nel corso di una chiusura invernale di 10 giorni al Redd, un rinomato ristorante di Yountville, quasi con le stesse modalità. Sicuramente la fama dei vini rubati è tale che per i ladri sarà difficile piazzarle in lotti: bottiglie di Romanée-Conti e altre annate rare possono essere rintracciate dal loro numero di serie e, se qualcuno cercasse di immettere decine di bottiglie sul mercato, non passerebbe inosservato. Il pericolo, però, è la vendita di singoli pezzi, magari su Internet e sui mercati esteri, dove potrebbero non essere così scrupolosi sulla verifica di numero di serie di una bottiglia.
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