Sempre più spesso, anche in Italia, gli chef stanno diventando il traino per portare attenzione e clienti nei ristoranti dei grandi alberghi. Magari attraverso incontri originali con cantine e cucine d’altri luoghi, con le quali sperimentare, confrontare, amalgamare.
Va in questa direzione il progetto “Winery with a kitchen” che porta la firma del St. Regis Hotels & Resorts Italia, marchio di lusso della catena americana Starwood presente a Roma, Firenze e, dal giugno scorso, Venezia. In pratica St. Regis ha deciso di accompagnare alla scoperta di aziende-gioiello della viticoltura italiana alle quali sono collegati prestigiosi ristoranti, attraverso cene-degustazione “a quattro mani”: gli chef ospiti cucinano insieme con gli chef residenti, con l’intento di valorizzare le etichette protagoniste della serata. Tutto nel nome dell’eccellenza, declinata in cucina e in cantina.
Le case vinicole che partecipano all’edizione 2014 sono Bisol, Tasca d’Almerita e Damilano, mentre gli chef ospiti che si alternano nelle cucine del St. Regis di Firenze e Roma sono Antonia Klugmann, Fabrizia Tasca Lanza e Massimo Camia. Tre nomi conditi da successi: la chef stellata Antonia Klugmann dirige la cucina del ristorante Venissa, nell’omonima tenuta della laguna di Venezia dove Bisol ha piantato lo storico vitigno veneziano Dorona; Fabrizia guida la scuola di cucina fondata dalla madre Anna Tasca Lanza a Palermo, collaborando con i nomi più importanti della cucina internazionale; lo chef stellato Massimo Camia ha aperto un nuovo ristorante a Barolo, in sinergia e a fianco della storica cantina Damilano.
Durante ciascuna serata (a marzo si è svolta quella con Bisol, a Firenze e a Roma sono state programmate quelle con Tasca d’Almerita, il 18 e 19 novembre toccherà a Damilano) lo chef ospite cucina insieme con l’executive chef residente, e dunque con Michele Griglio al ristorante Winter Garden del St. Regis di Firenze e con Francesco Donatelli al Vivendo del St. Regis di Roma, stimolando abbinamenti e confronti. Il leit motiv è l’omaggio all’ospite: Michele e Francesco presenteranno piatti a base di ingredienti tipici della regione di provenienza dell’azienda – e dunque Veneto, Sicilia e Piemonte – poi riproposti in versione limited edition durante le settimane che seguono ciascun evento.
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