Si sposta nel cuore della food valley emiliana, a Parma, la mostra “Il cibo immaginario 1950-1970 Pubblicità e immagini dell’Italia a tavola”. Dopo il successo dell’esordio al Palazzo delle Esposizioni di Roma, dove dal 3 dicembre al 6 gennaio scorso ha registrato 33mila visitatori, il percorso espositivo su vent’anni di vita italiana raccontati attraverso iconografia, stili, linguaggi della pubblicità del cibo e dei riti del mangiare si snoderà dal 12 aprile al 15 giugno al Palazzo del Governatore, nella città ducale simbolo dell’eccellenza alimentare e dello stile del gusto.
La mostra, ideata e curata da Marco Panella e prodotta da Artix in collaborazione con il gruppo Cremonini e Coca-Cola Italia, grazie al patrocinio e alla collaborazione del Comune di Parma, recupera la memoria visiva di un giacimento culturale di immagini che hanno segnato l’immaginario del Paese, riflettendone il costume e anticipandone le tendenze: oltre 300 immagini pubblicitarie permettono di ripercorre l’evoluzione dei paradigmi di comunicazione e, soprattutto, la portata evocativa ed emozionale di una storia visiva in cui si coglie il cambiamento di un’Italia che corre veloce dalla Ricostruzione fino all’Austerity.
Il linguaggio espositivo del “cibo immaginario” è quello dei materiali cartacei sopravvissuti e recuperati dalla dispersione, cercati e trovati nelle case e nelle cantine, nei mercatini del piccolo modernariato e sui siti di aste telematiche: inserzioni pubblicitarie, depliant, cataloghi premio, agende per la casa, calendari, locandine, cartoline illustrate, fotografie, figurine, fumetti e una selezione di piccole latte pubblicitarie, oggetti e utensili promozionali di quando la parola gadget non era ancora entrata nell’uso quotidiano.
A presentare la mostra saranno, venerdì 11 aprile alle ore 17.30 al Palazzo del Governatore di Parma, il sindaco Federico Pizzarotti; Marco Pannella, presidente di Artix e curatore della mostra; l’assessore alla Cultura del Comune, Laura Maria Ferraris; e Claudia Cremonini, Pr dell’omonimo colosso alimentare modenese.
http://www.ciboimmaginario.it/Portfolio.html#
© Riproduzione riservata