Erano oltre 300 le aziende in vetrina alla nona edizione di Taste, il salone enogastronomico tenutosi a Firenze lo scorso fine settimana. Nel corso della tre giorni gli espositori sono stati letteralmente presi d’assalto dai buyer, gli addetti ai lavori e i semplici appassionati che hanno riempito gli spazi della Stazione Leopolda. Tra le tantissime specialità in degustazione e in vendita nella parte Shop – dal cioccolato alla birra, dai sottoli ai salumi, dai succhi di frutta alle conserve – abbiamo selezionato un paniere di undici prodotti d’eccellenza che ci hanno particolarmente colpito, tra gradite conferme e qualche bella novità.
I tortellini e brodo d’autore di Italiqa
Si prepara il ripieno, si tira la sfoglia, si chiude intorno al mignolo (a Bologna) o all’indice (a Modena). Si mette a bollire il brodo (almeno quattro ore), che va poi schiumato, raffreddato e sgrassato. Ci vogliono tecnica, grandi ingredienti e soprattutto molto tempo per preparare i tortellini e il brodo come tradizione comanda. Oppure si può andare su internet e ordinare quelli di Italiqa, l’azienda di Imola che ha creato le confezioni d’autore secondo la ricetta di Valentino Marcattilii, chef due stelle Michelin. Due le taglie: la Small, con 500 gr di pasta e 1 litro di brodo, e la Large, 1 kg di pasta e 2 litri di brodo, perfetta per i pranzi della domenica.
La Giardiniera di Morgan
L’idea è venuta a Morgan Pasqual e alla moglie Luciana del ristorante 5 Sensi di Malo: selezionare le migliori materie prime biologiche – nella versione presentata a Taste ci sono peperoni, carote, sedano, cavolfiori, finocchi, cipolle viola e cipolle borettane – per creare la miglior Giardiniera possibile, agrodolce e croccante, perfetta per accompagnare il bollito. Ma a noi piace degustarla anche da sola, in purezza.
La Francesina di Luca Cai
Un altro prodotto perfetto per chi non ha tempo e voglia di cucinare alcune monumentali ricette della tradizione regionale italiana – in questo caso toscana – ma non vuole rinunciare alla qualità. Il pret-à-manger della linea Casa di Caccia di Officina Alimentare Italiana propone la trippa e una sorprendente francesina, la famosa ricetta toscana del lesso “rifatto” con le cipolle, in questo caso rivista e proposta da Luca Cai, chef, ex trippaio di strada e grande custode dei piatti della memoria fiorentina.
www.officinaalimentareitaliana.it
Il cioccolato di BruCo
Questa piccola azienda di Jesi produce tavolette e praline di cioccolato di grande qualità, con una certa attitudine alla sperimentazione: i migliori prodotti assaggiati sono il fondente al sale del Mediterraneo e dell’Adriatico, la “lonzetta” di cioccolato extra fondente al 71% con ripieno di fichi, mosto d’uva e frutta secca, e infine il cioccolato, davvero sorprendente, con tequila reposada.
Conserva di pomodorino giallo di Casa Barone
Sono molti i prodotti di questa azienda di Massa di Somma, alle pendici del Monte Somma, celebre per la produzione di pomodorini del Piennolo del Vesuvio Dop, presidio Slow Food. Davvero notevole la conserva di pomodori gialli, sapida e profumata, con la giusta acidità da usare nelle zuppe, su una focaccia o per accompagnare la carne.
Olio Evo “Tenuta Torre di Mossa” di De Carlo
Tra gli oli extravergine assaggiati nel corso della fiera, sicuramente uno dei migliori è il Dop Terra di Bari “Tenuta Torre di Mossa” dell’azienda di Bitritto, già premiato come Best in the World Flos Olei 2013 e 2014. È un cru di grande freschezza, con magnifici sentori erbacei e di foglia di carciofo e un finale in perfetto equilibrio tra amaro e piccante.
Le caramelle artigianali de Il Mercante di Spezie
Non è facile trovare caramelle di alta qualità: quelle dell’azienda torinese sono ancora realizzate secondo la tradizione, con una lunga lavorazione artigianale e l’utilizzo di soli oli essenziali di spezie ed erbe. Le migliori? Le “zenzerine”.
I succhi Van Nahmen
Senza zuccheri aggiunti, senza conservanti, senza aromi artificiali: solo la purezza assoluta della frutta. I succhi di questa azienda tedesca, distribuiti da Cuzziol, sono lontani galassie da quelli a cui ha tristemente abituato la grande distribuzione. Tra i tanti, due i gusti da non perdere: melograno, intenso e freschissimo, talmente concentrato da poter essere diluito anche in acqua per una rigenerante bevanda estiva, e ciliegia, tannico e ricchissimo.
I carciofi sott’olio di Agnoni
Nel cuore della denominazione del carciofo romanesco Igp, l’azienda Agnoni di Cori produce alcuni tra i migliori ortaggi sott’olio d’Italia. Da non perdere sono proprio i carciofi nelle varie declinazioni: con gambo, alla brace e soprattutto “alla cafona”, lavorati esclusivamente a mano “dal crudo” con metodi tradizionali e la sola aggiunta di mentuccia romana, carnosi e croccanti.
La mortadella Bonfatti
Poteva mancare la Mortadella Classica? Certo che no e noi apprezziamo ancora una volta quella di Bonfatti, presidio Slow Food, realizzata con tagli nobili di carne, spalla e guanciale di suino, e con spezie naturali, insaccata in vescica naturale e cotta in stufe di mattone, secondo la tradizione. Il risultato è una mortadella dai profumi delicati e dai sapori carnei netti e persistenti ma mai aggressivi. Un capolavoro per la merenda perfetta.
Le pesche di Leonforte sciroppate di Samperi
Quella di Leonforte è una pesca gialla a polpa dura, a maturazione tardiva tra settembre e ottobre. Ogni frutto viene insacchettato direttamente sull’albero, senza bisogno di utilizzare pesticidi. L’azienda Samperi, da oltre 40 anni, produce diversi prodotti a base di questa eccellenza locale, dalle conserve al succo (novità del salone): buonissima soprattutto la pesca sciroppata, che mantiene tutti i profumi e la carnosità del frutto.
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