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Il ristorante più ambito a Londra? L'Oblix in cima allo Shard di Renzo Piano (con liste d'attesa di due mesi)

Piú che la camera con vista ai londinesi – veri e acquisiti – piace il ristorante con vista. I locali piú gettonati sono quelli in cima ai grattacieli, che oltre al piacere di mangiare piatti deliziosi danno la possibilitá ben piú rara di osservare la cittá dall’alto. Nella classifica annuale di Squaremeal dei ristoranti piú visitati di Londra nel 2013 compaiono locali come l’Oxo Tower sul Tamigi e Sushisamba, in cima alla Heron Tower nella City. Al primo posto in assoluto nonostante sia aperto solo da pochi mesi c’é Oblix, al 32esimo piano dello Shard, il grattacielo progettato da Renzo Piano che é diventato una delle maggiori attrazioni turistiche della capitale grazie alla vista spettacolare a 360 gradi che offre su Londra.

Vista a 360 gradi

Il ristorante gioca con grande abilitá la carta vincente della vista: usciti dall’ascensore superveloce si imbocca infatti un lungo corridoio in penombra in fondo al quale si vede il fuoco ardente del forno a legna. Al termine di questo percorso si svolta a destra e all’improvviso si é nella sala piena di luce con le pareti di vetro e la spettacolare vista sulla capitale. Una scenografia di grande effetto studiata dall’architetto italiano Claudio Silvestrin, scelto da Rainer Becker per rendere ancora piú speciale l’esperienza Oblix.

Becker, che nel 2002 aveva aperto a Londra Zuma, ristorante di grande successo che ha poi generato filiali a Istanbul, Miami, Abu Dhabi, Hong Kong e altre cittá del mondo, per questa sua ultima creazione si é ispirato ai classici grill di New York. L’idea é di far combaciare luogo e cibo, abbinando a un grattacielo che certo non sfigurerebbe a Manhattan dei piatti in linea con la tradizione conviviale, carnivora e accessibile di New York. Il nome stesso del ristorante vuole ricordare le allegre e informali tavolate che inevitabilmente concludono le avventure a fumetti di Asterix e del suo migliore amico.

Uno chef francese

Per questo Becker ha dato l’incarico di Executive Chef a Fabien Beaufour, un francese cosmopolita che ha lavorato a lungo a Eleven Madison Park a New York, ristorante premiato con tre stelle Michelin. “Qualitá e precisione, piatti semplici ma perfetti, grande attenzione ai dettagli – Beaufour sintetizza cosí il menu di Oblix. – Vogliamo far riscoprire i pregi della cottura alla griglia, della carne al girarrosto o affumicata, di sapori tradizionali e genuini. Il cibo non deve essere complicato per essere buono”. E’ una semplicitá di alto livello: il pollo al girarrosto, ad esempio, é ripieno di foie gras e tartufo, mentre l’anatra é servita con una salsa al mango. “Ogni ingrediente viene da un fornitore diverso: l’agnello dal Galles, il pollo dalla Francia, la bistecca con l’osso dalla Cornovaglia, – spiega Beaufour – Ogni due giorni ci arriva una consegna di 70 aragoste e 200 capesante, la frutta e le verdure sono di stagione e arrivano da Borough Market qui di fronte. Tutto deve essere fresco e di qualità”.

Lista d’attesa di due mesi

La piú grande soddisfazione, dice Beaufour, é che in pochi mesi Oblix ha giá conquistato molti clienti abituali. “Certo chi viene la prima volta é attratto dalla vista, – spiega. – Peró il cibo deve essere all’altezza, altrimenti i clienti non tornano, soprattutto in una cittá come Londra che si é molto evoluta negli ultimi anni e ha una grande offerta di ristoranti di livello.” Oblix, che ha cento coperti nel ristorante principale, va prenotato con due mesi di anticipo, ma é piú facile trovare posto nella lounge dove si puó mangiare al buffet o prendere anche solo un aperitivo, con musica dal vivo. E la vista piú spettacolare di Londra.

www.oblixrestaurant.com

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